Bologna Combatte l'Ondata di Calore con Nuovi Rifugi Climatici e Servizi per la Cittadinanza

Il capoluogo emiliano, in previsione delle imminenti ondate di calore, ha messo in atto un programma strutturato di interventi e supporti destinati alla popolazione, con un'attenzione particolare verso le fasce più deboli. Una delle principali innovazioni per il 2025 è l'istituzione di una rete di 'rifugi climatici', spazi sicuri dove trovare sollievo dalle temperature estreme. Questa iniziativa si integra perfettamente con la già esistente Linea Verde e il Piano di Monitoraggio per Anziani Soli, creando un sistema completo di protezione e assistenza. La selezione di questi rifugi, basata su criteri europei e la partecipazione volontaria di vari enti comunali, ha portato alla creazione di 15 punti di ristoro, sia al chiuso che all'aperto, attrezzati con servizi essenziali come aria condizionata, acqua potabile e accesso facilitato per disabili. Luoghi emblematici come la Biblioteca Salaborsa, il MAMbo e diversi parchi pubblici, tra cui i Giardini Margherita e il Parco della Montagnola, sono stati inclusi in questa rete, con una mappa interattiva disponibile in diverse lingue per facilitarne l'individuazione.
Parallelamente a questi spazi, un ampio progetto di prevenzione contro gli effetti del caldo coinvolge diverse istituzioni e associazioni, tra cui il Comune, l'Azienda Usl e la Protezione Civile. Il servizio telefonico 'Linea Verde', attivo da metà giugno a metà settembre, offre informazioni, consigli e assistenza diretta a domicilio, inclusi supporto infermieristico, accompagnamento a visite mediche e consegna di beni di prima necessità, rivolgendosi in particolare agli anziani fragili. Migliaia di ultra sessantacinquenni in condizioni di salute delicate hanno già ricevuto comunicazioni dettagliate su queste opportunità. Un ulteriore pilastro di questo programma è il Piano MAIS (Monitoraggio Anziani in Solitudine), che prevede contatti regolari con gli over 75 più vulnerabili per offrire ascolto e individuare precocemente situazioni di disagio. Questo si inserisce nel progetto E-Care, un servizio annuale di telemonitoraggio e supporto dedicato agli anziani che vivono in isolamento.
Le autorità sanitarie, in questo contesto, diffondono raccomandazioni fondamentali per affrontare al meglio il caldo intenso. È essenziale mantenere un'idratazione costante, preferendo bevande non zuccherate e non troppo fredde, limitare il consumo di alcol e caffeina e rinfrescarsi con docce tiepide. Si consiglia inoltre di impostare i condizionatori con una differenza di temperatura moderata rispetto all'esterno, usare i ventilatori con cautela e evitare di uscire nelle ore più calde. Particolare attenzione deve essere rivolta agli anziani, a chi vive solo e a chi presenta difficoltà di orientamento, verificando il loro benessere e offrendo aiuto. Queste iniziative non solo mitigano i pericoli immediati delle ondate di calore ma promuovono un senso di comunità e responsabilità collettiva, assicurando che nessuno sia lasciato solo ad affrontare le sfide imposte dai cambiamenti climatici.