Capelli Biondi e Piscina: Svelato il Vero Motivo del Colore Verde (Non è il Cloro!)

Il fenomeno dei capelli biondi che assumono una tonalità verdastra dopo il contatto con l'acqua della piscina è un'esperienza comune per molti. Per decenni, il cloro è stato universalmente indicato come il principale responsabile di questo inestetismo. Tuttavia, ricerche approfondite hanno rivelato che il vero fattore scatenante non è il cloro stesso, ma piuttosto il rame.
Già dagli anni '70, studi scientifici hanno iniziato a chiarire la dinamica di questo cambiamento cromatico. È emerso che gli ioni di rame, presenti nell'acqua, sono i diretti responsabili dell'alterazione del colore. Il rame può finire nelle piscine in due modi: o viene intenzionalmente aggiunto sotto forma di solfato di rame per prevenire la proliferazione delle alghe, oppure può disperdersi nell'acqua a causa della corrosione di tubazioni e impianti. Sebbene il cloro non sia la causa diretta, esso gioca un ruolo indiretto cruciale: la sua azione tende a indebolire la struttura capillare, rendendo i capelli più porosi e, di conseguenza, più inclini ad assorbire e legare gli ioni di rame, intensificando così la colorazione verde. Questo effetto è particolarmente evidente sui capelli decolorati o chimicamente trattati, la cui struttura è già compromessa.
Per affrontare o prevenire questo inconveniente, esistono diverse strategie efficaci. La soluzione più semplice e diretta è l'utilizzo di una cuffia da nuoto, che crea una barriera fisica tra i capelli e l'acqua ricca di rame. Se i capelli hanno già assunto una tinta verde, un rimedio scientificamente provato è l'uso di shampoo chelanti, che contengono l'EDTA. Questa sostanza è in grado di legarsi agli ioni metallici, come il rame, e di rimuoverli efficacemente dai capelli. È importante notare che rimedi casalinghi come il ketchup, basati sull'idea di neutralizzare il verde con pigmenti rossi, non hanno alcuna validità scientifica. La comprensione della chimica alla base di questo fenomeno ci permette di adottare soluzioni mirate e basate su evidenze, trasformando un comune disagio estivo in un'opportunità per apprezzare la scienza nel quotidiano, anche quando si tratta della nostra chioma dopo un tuffo rinfrescante.