Greenpeace e Kapoor Uniscono Forze: L'Arte come Protesta contro l'Estrazione di Gas










L'Urlo del Pianeta: Arte e Azione contro l'Oppressione Fossile
Un'Installazione Artistica Senza Precedenti: 'BUTCHERED' sul Mare del Nord
Un gruppo di attivisti di Greenpeace, affiancato dall'illustre artista Anish Kapoor, ha compiuto un'impresa audace installando una monumentale opera d'arte su una piattaforma di estrazione del gas della compagnia Shell, situata nelle acque del Mare del Nord. L'opera, denominata 'BUTCHERED', si distingue come la prima creazione artistica di tale portata ad essere concepita e realizzata direttamente su un sito operativo di estrazione offshore. Questa iniziativa ha visto sette esperti scalatori di Greenpeace ascendere in sicurezza la piattaforma 'Skiff', gestita da Shell e posizionata a circa 45 miglia nautiche dalla costa del Norfolk, in Inghilterra.
La Metamorfosi Artistica: Un Messaggio di Sangue e Dolore sul Mare
In un gesto simbolico e di forte impatto, gli attivisti di Greenpeace hanno dispiegato una vasta tela di 96 metri quadrati sulla struttura. Successivamente, hanno elevato un tubo ad alta pressione a 16 metri sopra il livello del mare, dal quale hanno riversato 1.000 litri di un liquido di un colore rosso intenso, creando una macchia cremisi che si è diffusa sulla tela. Questo fluido, appositamente formulato per l'opera, è una miscela ecologica composta da acqua marina, polvere di barbabietola e un colorante alimentare biodegradabile e atossico, evocando l'immagine del sangue per simboleggiare la sofferenza inflitta al pianeta. Come sottolineato da Greenpeace, 'BUTCHERED' si presenta come una vivida rappresentazione delle ferite inflitte all'umanità e alla Terra dall'industria dei combustibili fossili, un lamento collettivo per ciò che è stato irrimediabilmente perduto e, al contempo, un'ardente richiesta di giustizia e riparazione. Questa azione arriva in un periodo in cui ondate di calore mortali hanno colpito l'Europa meridionale, Italia inclusa, provocando vasti incendi in Spagna, mentre il Regno Unito affronta la siccità e l'Asia è devastata da inondazioni.
La Voce dell'Artista: Denuncia della Carnificina Ambientale
Anish Kapoor, commentando il suo lavoro, ha espresso che sebbene le emissioni di anidride carbonica siano invisibili, la loro devastazione sul nostro mondo è palesemente evidente. Ha enfatizzato come le responsabilità di giganti petroliferi come Shell nel perpetrare tale distruzione e nel trarre profitto dalle sofferenze umane restino spesso celate. Il suo intento era creare qualcosa di tangibile, fisico e viscerale che riflettesse la carneficina inflitta al nostro pianeta: un grido visibile che desse voce al costo disastroso della crisi climatica, il cui peso ricade sproporzionatamente sulle comunità più vulnerabili del mondo. Kapoor ha concluso che 'BUTCHERED' è un'azione situata nel cuore del problema: una piattaforma di estrazione di gas in mare aperto. L'opera si sforza di far rivivere l'orrore, amplificando la distruzione morale e fisica causata da questi profittatori senza scrupoli, e rappresenta un omaggio al lavoro eroico degli attivisti instancabili che scelgono di opporsi a questa devastazione.
Shell Sotto Accusa: Profitti Miliardari e Danni Climatici
Greenpeace ha evidenziato che Shell ha registrato profitti per 54 miliardi di sterline dopo l'invasione dell'Ucraina, pagando al contempo solo 1,2 miliardi di sterline in tasse nel Regno Unito. Secondo una ricerca pubblicata su 'Nature', le emissioni attribuibili a Shell in tre decenni hanno già causato danni climatici per 1,42 trilioni di dollari a livello globale. Nonostante gli avvertimenti espliciti di scienziati ed esperti energetici, il colosso dei combustibili fossili continua a pianificare un'espansione significativa delle sue operazioni, con ben 700 nuovi progetti petroliferi e di gas già in programma. Philip Evans di Greenpeace Regno Unito ha dichiarato che, mentre l'industria dei combustibili fossili accumula miliardi dalla distruzione del clima, le persone sono costrette a sopportare i danni causati da inondazioni, siccità e incendi boschivi. Ha sollecitato i governi a ritenere responsabili i giganti petroliferi come Shell e a farli pagare per le sofferenze che stanno infliggendo.
L'Impegno Continuo di Kapoor: Dalle Gallerie alle Piattaforme
Non è la prima volta che Anish Kapoor si schiera contro l'industria dei combustibili fossili. Nel 2019, si è unito ad altri artisti per sollecitare la National Portrait Gallery di Londra a interrompere i suoi legami con il gigante petrolifero BP. Recentemente, Kapoor ha anche aderito al Polluters Pay Pact, un'iniziativa globale di Greenpeace supportata da vigili del fuoco, leader politici, sindacati, organizzazioni umanitarie e decine di migliaia di individui, che chiede ai governi di imporre ai maggiori inquinatori il pagamento per i danni climatici che stanno causando.