Incendio di Teano: Livelli di Diossine Oltre la Soglia di Sicurezza

Rischio Ambientale a Teano: Diossine Oltre il Limite
Monitoraggio Iniziale: Rilevamenti Preoccupanti Dopo l'Incendio
L'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC) ha reso noti i primi risultati del monitoraggio aereo effettuato con un campionatore ad alto flusso. Questo strumento è stato posizionato strategicamente nei pressi del sito dell'incendio, scoppiato il 16 agosto scorso nell'area comunale di Teano, specificamente presso la sede dell'azienda Campania Energia. L'obiettivo era valutare l'impatto immediato delle emissioni atmosferiche.
Concentrazione di Sostanze Tossiche: I Dati Allarmanti dell'ARPAC
Secondo le analisi dell'ARPAC, la somma delle diossine, dei furani e dei policlorobifenili diossina-simili dispersi nell'atmosfera ha raggiunto un valore di 0,27 pg/Nm³ I-TEQ (picogrammi per metro cubo in termini di tossicità totale equivalente). Questo dato è significativamente superiore al valore di riferimento comunemente accettato dalla comunità scientifica, che si attesta a 0,15 pg/Nm³ I-TEQ, come indicato dalle Linee Guida LAI della Germania. Tale superamento evidenzia una potenziale problematica ambientale.
Tempistiche del Campionamento e Ulteriori Rilevamenti
Il primo ciclo di campionamento, fondamentale per ottenere dati tempestivi, è stato condotto dalla sera del 16 agosto fino alla sera del 17 agosto. Parallelamente, nel centro urbano di Riardo (CE), un laboratorio mobile ha registrato dati preliminari sulla qualità dell'aria. Questo laboratorio è in grado di rilevare, anche su base oraria, le concentrazioni di vari inquinanti atmosferici, tra cui ossidi di azoto, monossido di carbonio, ozono, benzene, toluene, meta- e para-xilene, e polveri sottili (come PM10 e PM2.5). Nonostante le preoccupazioni generali, i dati preliminari di Riardo non hanno mostrato superamenti dei limiti di legge per gli inquinanti monitorati in quella specifica area, suggerendo una localizzazione più ristretta dell'impatto maggiore.