La città di Monza si prepara ad accogliere nuovamente un evento che coniuga l'amore per i libri con un profondo senso di altruismo. Domenica 14 settembre, dalle 14 alle 18, presso la sala conferenze del rifugio ENPA situato in via San Damiano 21, si terrà la terza edizione di "Libri da Adottare". Questa singolare iniziativa mira a raccogliere fondi attraverso la vendita di volumi usati, con l'obiettivo di supportare gli animali attualmente ospitati dall'associazione.
L'evento, curato dalla sezione ENPA di Monza, ha già riscosso un notevole successo nelle sue prime due giornate, svoltesi l'8 giugno e il 6 luglio. In tali occasioni, quasi un centinaio di persone hanno partecipato attivamente, "adottando" libri e contribuendo così in modo significativo alla causa animalista. Questo dimostra la crescente sensibilità della comunità verso le necessità degli animali e l'efficacia di tali iniziative.
Il meccanismo di partecipazione all'iniziativa è estremamente accessibile: con una donazione di 15 euro, i visitatori riceveranno in omaggio una borsa in cotone riutilizzabile, brandizzata ENPA. Questa borsa potrà essere riempita liberamente con libri usati, scegliendo tra un vasto assortimento che include romanzi, saggi e testi per bambini. Un modo pratico e gratificante per supportare una buona causa e arricchire la propria biblioteca personale.
Per questa nuova edizione, gli organizzatori hanno preparato una sorpresa speciale: una borsa con un'illustrazione originale raffigurante un asinello intento nella lettura, accompagnata da un segnalibro commemorativo. Questi piccoli omaggi sono pensati per ringraziare chi deciderà di prendere parte all'evento, offrendo un ricordo tangibile di un gesto di solidarietà e cultura.
"Libri da Adottare" si conferma come un'opportunità imperdibile per gli amanti della lettura e per chi desidera contribuire concretamente al benessere animale. Tornare a casa con una nuova serie di storie tra le mani, sapendo di aver dato un aiuto fondamentale agli animali in cerca di cure e accoglienza, è un'esperienza che arricchisce sia lo spirito che la coscienza. L'iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come la passione per la cultura possa tradursi in un sostegno tangibile per chi è meno fortunato.
Nella città di Padova, un significativo evento si appresta a richiamare l'attenzione sul benessere animale e sulla filosofia antispecista. Il festival VADO_VEGAN, alla sua prima edizione, si propone come un'occasione fondamentale per discutere e celebrare un'esistenza più giusta e compassionevole per tutti gli esseri viventi. L'Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) di Padova sarà protagonista di questa iniziativa, consolidando il proprio impegno nella difesa dei diritti degli animali attraverso un punto informativo e attività di raccolta fondi. Questo appuntamento non è solo una celebrazione del veganismo, ma un vero e proprio manifesto che invita a riflettere sulla responsabilità umana nei confronti del regno animale, sottolineando come ogni forma di vita meriti considerazione e tutela.
Il fine settimana del 6 e 7 settembre si trasformerà in un epicentro di sensibilizzazione animalista presso il suggestivo Giardino Cavalleggeri, noto anche come Parco Prandina, situato in Corso Milano, 113, a Padova. Dalle prime luci del mattino, alle 9, fino alle ore 23, i volontari dell'OIPA di Padova accoglieranno il pubblico presso il loro stand. Il loro obiettivo primario sarà quello di informare e coinvolgere i partecipanti su tematiche cruciali quali il rispetto incondizionato per gli animali, promuovendo l'idea che la compassione debba estendersi ben oltre le specie convenzionalmente riconosciute come animali da compagnia. Attraverso questo evento, si vuole rafforzare il messaggio che ogni creatura, dal più piccolo degli insetti al più grande dei mammiferi, porta con sé una storia e un'esistenza che meritano di essere preservate e valorizzate, indipendentemente dalla loro utilità per l'uomo. L'iniziativa ambisce a smuovere le coscienze, esortando una riflessione profonda sul legame tra esseri umani e animali, e sull'adozione di stili di vita che minimizzino l'impatto negativo sulle altre specie.
Questo evento a Padova rappresenta un monito potente per la società contemporanea. Ci invita a superare una visione antropocentrica, riconoscendo che la nostra esistenza è intrinsecamente connessa a quella di tutte le altre specie. La partecipazione dell'OIPA e la natura stessa del VADO_VEGAN ci spingono a interrogarci sulle nostre abitudini, in particolare quelle alimentari e di consumo, e a considerare l'adozione di scelte più etiche e sostenibili. In un mondo che progredisce rapidamente, è fondamentale che il progresso includa anche una maggiore consapevolezza e un rispetto profondo per la vita in ogni sua forma. Questa manifestazione è un passo significativo verso la costruzione di una società più giusta e compassionevole per tutti gli abitanti del pianeta.
Un drammatico episodio di abbandono ha trovato un epilogo positivo a Bovisio Masciago, dove l'intervento tempestivo delle Guardie Zoofile dell'OIPA di Monza e della Brianza ha portato al salvataggio di quattro esseri indifesi. Due cani, tra cui un cucciolo e la sua genitrice, e due gatti sono stati scoperti in uno stato di grave negligenza, rinchiusi per settimane in un'abitazione priva di cure e sostentamento, a causa dell'assenza prolungata della proprietaria.
Le condizioni in cui versavano gli animali erano allarmanti: tutti presentavano segni evidenti di denutrizione e infestazioni parassitarie. L'ambiente domestico era desolante, caratterizzato da un'igiene precaria, con accumuli di rifiuti e deiezioni che rendevano l'aria irrespirabile. Non era presente alcun alimento, e l'unica fonte di idratazione era una ciotola contenente acqua sporca. A seguito del recupero, gli animali sono stati immediatamente affidati alle cure veterinarie necessarie per il loro ristabilimento. La responsabile di tale crudelt\u00e0 \u00e8 stata segnalata alle autorit\u00e0 competenti per maltrattamento di animali e detenzione in condizioni incompatibili.
Questo accaduto evidenzia quanto sia fondamentale la collaborazione della cittadinanza nel segnalare situazioni di sospetto maltrattamento o incuria verso gli animali. Come sottolineato dal Coordinatore Provinciale OIPA di Monza e Brianza, Stefano Felice, \u00e8 stata proprio una segnalazione esterna a permettere di evitare un epilogo tragico per queste creature. Ogni segnalazione \u00e8 un gesto di civilt\u00e0 e responsabilit\u00e0, capace di fare la differenza tra la vita e la morte per chi non ha voce. La vigilanza e l'impegno collettivo sono pilastri per costruire una societ\u00e0 pi\u00f9 giusta e compassionevole, dove ogni essere vivente \u00e8 tutelato e rispettato. La consapevolezza che il benessere animale \u00e8 parte integrante del benessere sociale ci spinge a non ignorare le sofferenze e ad agire con prontezza.