Ambiente

Un Innovativo Idrogel a Base di Alghe Contro la Siccità: La Risposta Italiana ai Cambiamenti Climatici

Un team di ricercatori italiani ha messo a punto un'innovazione significativa per contrastare gli effetti della siccit\u00e0 e dei cambiamenti climatici in agricoltura. Si tratta di un idrogel completamente biodegradabile, formulato con alghe e sostanze nutritive, che supporta la crescita delle piante riducendo drasticamente il fabbisogno idrico. Questo progetto, nato dalla collaborazione tra la Libera Universit\u00e0 di Bolzano e l'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, \u00e8 stato presentato sulla rivista scientifica \"ACS Agricultural Science & Technology\" e rappresenta un passo avanti verso un'agricoltura pi\u00f9 resiliente e sostenibile.

La ricercatrice Camilla Febo, coinvolta nel progetto sia dall'Universit\u00e0 di Bolzano che dall'IIT, ha spiegato che l'obiettivo principale era creare un materiale non solo ecocompatibile e biodegradabile, ma anche capace di interagire attivamente con le colture, fornendo loro acqua e nutrienti in modo efficiente. Il gel incorpora la carragenina, una sostanza naturale gi\u00e0 nota per le sue propriet\u00e0 addensanti, combinandola con elementi nutritivi essenziali. Questa sinergia migliora la capacit\u00e0 delle piante di resistere allo stress idrico e contribuisce a incrementare la qualit\u00e0 dei raccolti.

Il team di sviluppo dell'IIT comprende Paolo Lugli, Luisa Petti, Athanassia Athanassiou e Danila Merino, mentre per l'Universit\u00e0 di Bolzano hanno contribuito Tanja Mimmo e Luigimaria Borruso. La loro visione futura include l'integrazione di sensori flessibili e biodegradabili all'interno della struttura dell'idrogel. Questi sensori permetteranno di monitorare in tempo reale la salute delle piante e le condizioni del terreno, aprendo la strada a una vera e propria agricoltura di precisione.

Athanassia Athanassiou, vicedirettrice scientifica dell'IIT, ha sottolineato l'importanza di concentrarsi su materiali intelligenti e sostenibili in un'epoca caratterizzata dalla diminuzione delle risorse idriche e dall'inquinamento da plastiche. Nel laboratorio dell'IIT, il focus \u00e8 sulla progettazione di dispositivi elettronici flessibili e biodegradabili che possano essere facilmente integrati nei sistemi agricoli intelligenti. Luisa Petti, responsabile del \"Sensing Technologies Lab\" dell'Universit\u00e0 di Bolzano, ha ribadito come questo idrogel sia destinato a diventare uno strumento cruciale per ottimizzare l'uso delle risorse, mitigare l'impatto ambientale e promuovere un'agricoltura sempre pi\u00f9 sostenibile. L'innovazione rappresenta un significativo contributo italiano alla risoluzione di sfide globali, offrendo una soluzione concreta e rispettosa dell'ambiente.

Bologna: "100 alberi" contro il caldo estremo, riqualificazione urbana per scuole e asili

Bologna sta intraprendendo un'azione significativa per affrontare il problema del caldo eccessivo e migliorare la qualità della vita cittadina, specialmente per i più giovani. L'iniziativa prevede la redistribuzione di cento alberi, inizialmente posizionati nelle piazze centrali durante l'estate per fornire ombra, nei giardini di venti istituti scolastici di ogni livello. A questi si aggiungeranno anche sessantotto arbusti, contribuendo così a creare ambienti più freschi e accoglienti per gli studenti.

Questo progetto, avviato il 23 settembre, si concluderà entro la prima settimana di ottobre. Le prime aree urbane coinvolte nella rimozione degli alberi sono Piazza del Francia e della Mercanzia, seguite da altre piazze, con Piazza Galvani come ultima tappa il 30 settembre. La selezione delle scuole beneficiarie è stata il risultato di un'attenta valutazione e di una collaborazione proficua con le coordinatrici pedagogiche, assicurando che gli interventi rispondano alle esigenze specifiche di ogni plesso scolastico.

Una priorità particolare è stata data agli asili nido, riconoscendo la loro operatività estiva prolungata e la necessità critica di spazi ombreggiati per le aree gioco dei bambini. Durante la fase di valutazione, sono stati considerati diversi fattori, tra cui la valorizzazione dei percorsi esistenti, la vicinanza a punti di interesse e attività ricreative, la disponibilità di sistemi di irrigazione e la compatibilità delle specie arboree scelte con le strutture presenti, in previsione del loro sviluppo futuro e dell'apparato radicale.

L'elenco degli istituti scolastici coinvolti include i nidi Acquerello, Gramsci, Viganò, Tovaglie/Padiglione, Grosso, Marsili, Bigari, Alpi, XVIII Aprile, Spartaco; le scuole dell'infanzia Villa May, Presi, Giusi Del Mugnaio, Baroncini; le scuole primarie Drusiani, Casaralta, Sanzio, Pavese; e le scuole secondarie Volta, Gandino Guidi. L'inserimento di questi 158 nuovi esemplari nei giardini scolastici non è un evento isolato, ma precede le piantumazioni pianificate per la stagione 2025/2026, che vedranno l'aggiunta di altri 1.000-1.200 alberi, una parte dei quali sarà destinata sempre agli spazi scolastici, in linea con le raccomandazioni emerse dalle analisi tecniche e pedagogiche.

L'iniziativa del Comune di Bologna rappresenta un modello virtuoso di adattamento urbano ai cambiamenti climatici, concentrandosi sulla creazione di infrastrutture verdi che migliorano il benessere della comunità e contribuiscono a mitigare gli effetti delle ondate di calore, in particolare per le fasce più vulnerabili della popolazione, come i bambini.

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Escursionista Infortunata in Val Maone: Intervento Rapido del Soccorso Alpino

Un resoconto dettagliato dell'efficace operazione di soccorso condotta dal Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) in Val Maone, evidenziando la rapidità e la professionalità nell'intervento a favore di un'escursionista in difficoltà.

La Montagna Chiama, l'Eroe Risponde: Sicurezza e Rapidità in Ogni Intervento.

Un Percorso Inaspettato: L'Incidente in Val Maone

Una donna di sessantaquattro anni, originaria di Foligno, stava percorrendo un sentiero in Val Maone, ai piedi del maestoso Pizzo Intermesoli, a 2.535 metri sul livello del mare. Durante la discesa, un passo falso le ha causato una rovinosa caduta, provocandole un trauma alla caviglia che le ha impedito di proseguire. I suoi compagni di avventura hanno prontamente lanciato l'allarme, attivando la macchina dei soccorsi.

La Macchina dei Soccorsi si Attiva: Coordinamento e Rapidità

La richiesta di aiuto ha innescato l'immediata mobilitazione del Corpo nazionale del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas) Abruzzo. La loro Centrale operativa ha assunto il coordinamento delle operazioni, monitorando ogni fase dell'intervento. La rapidità è stata fondamentale, con l'elicottero del 118 che si è librato in volo senza sosta, garantendo un supporto aereo costante.

L'Intervento Aereo: Un Recupero Preciso e Sicuro

Grazie all'impiego dell'elicottero, il tecnico di elisoccorso del Cnsas, affiancato dall'equipaggio sanitario di bordo, è riuscito a raggiungere l'escursionista infortunata. Con una manovra di verricello, la donna è stata delicatamente imbarcata e, dopo le prime cure sul posto, trasportata d'urgenza all'Ospedale dell'Aquila per ricevere le cure necessarie. L'intera operazione si è svolta con la massima precisione, garantendo la sicurezza della paziente e del personale di soccors

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