Un'Innovazione Italiana Salva i Mari dal Granchio Blu Invasivo

Onde Sonore: L'Arma Segreta Italiana Contro l'Invasore Blu dei Nostri Mari
La Minaccia Silenziosa del Granchio Blu e l'Urgenza di Intervento
I nostri mari sono assediati da un invasore silenzioso: il granchio blu, una specie non autoctona proveniente dalle sponde atlantiche americane, che si è stabilita nel Mar Mediterraneo. Questa presenza sta generando squilibri ecologici significativi e danni economici considerevoli, soprattutto per le attività legate alla molluschicoltura, in ginocchio a causa della voracità di questo crostaceo.
L'Illuminazione Semplice: Nascita di una Soluzione Acustica
La genesi di questa rivoluzionaria idea è affascinante, un'epifania casuale che ha dato il via allo sviluppo di un dispositivo innovativo. Roberto Passarella, uno dei due creatori, ha notato la reazione dei granchi a determinate vibrazioni sonore. Da questa intuizione elementare, in collaborazione con l'esperto elettronico Giacomo Perazzolo, è nato un prototipo di dissuasore. Questo congegno, realizzato in acciaio e autonomo grazie all'alimentazione solare tramite pannelli fotovoltaici galleggianti, emette una varietà di frequenze sonore, impedendo ai granchi di adattarsi e mantenendo alta l'efficacia nel tempo.
Risultati Incoraggianti e il Percorso verso la Validazione Scientifica
Le prove sul campo di questo sistema, protrattesi per oltre sei mesi in un allevamento di vongole a Porto Levante, hanno prodotto risultati straordinariamente positivi. I test preliminari hanno dimostrato che il dispositivo è capace di ridurre la densità del granchio blu fino al 90%, impedendo efficacemente il loro avvicinamento e la distruzione delle aree dedicate alla molluschicoltura. Di fronte a tale successo, i due inventori hanno prontamente proceduto con il brevetto della loro invenzione. L'interesse delle istituzioni non si è fatto attendere, con presentazioni ufficiali a Ferrara e il coinvolgimento di enti di spicco come l'Ispra e l'Università di Padova, incaricati di validare scientificamente i risultati.
Le Prospettive Future: Tra Cautela e Speranze per i Pescatori
Al momento, i dispositivi non sono stati ancora distribuiti su larga scala, poiché le autorità e le associazioni di categoria raccomandano cautela. Vadis Paesanti, vicepresidente di Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna, ha esortato gli operatori a pazientare per i risultati della sperimentazione ufficiale. Nonostante le promesse, l'adozione su vasta scala di questi dissuasori, il cui costo si aggira tra i 2.000 e i 7.000 euro, rappresenta un investimento significativo per le aziende. Tuttavia, l'attesa del via libera scientifico apre a una speranza concreta per la salvaguardia degli allevamenti marini e dell'economia locale.