Adrano: ENPA scende in piazza per affrontare l'emergenza randagismo e chiede un tavolo di confronto con l'amministrazione

L'ENPA di Adrano ha lanciato un'iniziativa significativa per richiamare l'attenzione sull'urgente questione del randagismo, organizzando un sit-in pubblico e chiedendo un dialogo diretto con le autorità cittadine. Questa mossa sottolinea la gravità della situazione e la necessità di un impegno congiunto per affrontare una problematica che incide sia sul benessere animale che sulla sicurezza e la salute della comunità. L'associazione si propone come catalizzatore per un cambiamento concreto, promuovendo una gestione più efficace e responsabile del fenomeno.
L'appello dell'ENPA: un sit-in per la consapevolezza
L'Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) di Adrano ha promosso un importante sit-in di fronte al palazzo comunale per l'8 settembre, con l'obiettivo di porre l'accento sulla problematica irrisolta del randagismo. Questa manifestazione pacifica, che ha coinvolto cittadini e volontari, è stata concepita per sollecitare l'amministrazione locale ad assumersi pienamente le proprie responsabilità, come previsto dalla normativa vigente in materia di gestione degli animali vaganti. La situazione, giudicata ancora critica dai volontari, evidenzia lacune nei servizi e omissioni da parte delle autorità competenti, tra cui il Comando di Polizia Municipale.
Lo slogan scelto per l'evento, 'Chi non ha il coraggio di ribellarsi, non ha diritto di lamentarsi', riassume l'intento dell'ENPA di spronare la comunità all'azione e alla partecipazione attiva. Il randagismo non è considerato solo una questione di protezione animale, ma anche un fattore determinante per la sicurezza e la salute pubblica. Per questo motivo, l'associazione ha formalmente richiesto al Sindaco un incontro aperto a tutti, includendo l'amministrazione, i rappresentanti delle associazioni riconosciute e gli operatori del settore. L'obiettivo primario di questo confronto è l'elaborazione di un protocollo operativo condiviso, finalizzato a migliorare il benessere degli animali e a implementare un controllo più efficace del fenomeno. La protesta dell'8 settembre vuole essere non solo un momento di denuncia, ma anche un potente appello alla responsabilità civica, sottolineando l'urgenza di trovare soluzioni concrete e immediate per l'emergenza randagismo ad Adrano.
Collaborazione e soluzioni: la richiesta di un tavolo pubblico
L'ENPA di Adrano ha avanzato una richiesta formale per un incontro pubblico con il Sindaco, coinvolgendo l'amministrazione, le associazioni di categoria e gli operatori del settore. L'obiettivo primario è quello di instaurare una collaborazione sinergica che conduca alla definizione di un protocollo operativo condiviso, volto a garantire il benessere degli animali e a gestire in modo più efficiente il fenomeno del randagismo. Questo appello scaturisce dalla convinzione che la questione non possa più essere ignorata e che sia necessaria una risposta immediata e concertata per porre fine all'emergenza.
La situazione attuale ad Adrano è stata definita insostenibile dall'associazione, la quale evidenzia come la mancanza di interventi efficaci incida profondamente sulla qualità di vita degli animali e sulla percezione di sicurezza dei cittadini. La proposta di un tavolo di confronto pubblico è strategica: si mira a creare un fronte comune che, attraverso il dialogo e la pianificazione congiunta, possa superare le criticità esistenti. L'ENPA auspica che l'incontro con le autorità locali e le parti interessate possa tradursi in azioni concrete, come l'implementazione di programmi di sterilizzazione, l'incremento delle adozioni consapevoli e il rafforzamento dei controlli sul territorio. La soluzione del randagismo, come ribadito dall'associazione, richiede un approccio olistico che integri aspetti legali, etici e sociali, per costruire una comunità più responsabile e sensibile verso gli animali e per migliorare la qualità della vita di tutti.