In un'ottica di economia circolare e salvaguardia ambientale, Roma ospita un'iniziativa fondamentale per la gestione dei rifiuti. La campagna \"Ama il Tuo Quartiere\" si ripropone di offrire ai residenti un servizio di raccolta straordinaria e gratuita di materiali che altrimenti ingombrerebbero le strade o finirebbero in discariche abusive. Questa operazione di sensibilizzazione mira a promuovere la cultura del riciclo e del riutilizzo, alleggerendo il carico sui tradizionali sistemi di smaltimento e contribuendo a una città più pulita e vivibile.
Nei giorni di sabato 6 e domenica 7 settembre, la città di Roma sarà protagonista di un'importante iniziativa dedicata alla raccolta dei rifiuti. L'evento, denominato \"Ama il Tuo Quartiere – Giornate del Riciclo\", è frutto della collaborazione tra Ama, l'azienda municipalizzata per la gestione dei rifiuti, e il TGR Lazio RAI. Questa campagna offre ai cittadini la preziosa opportunità di liberarsi in modo corretto e gratuito di diverse tipologie di rifiuti ingombranti, apparecchiature elettroniche e materiali speciali.
Il programma di raccolta straordinaria si estenderà su numerosi Municipi della capitale: nello specifico, i settori interessati da questa operazione saranno il II, IV, V, VIII, X, XI, XIV e XV. L'iniziativa rappresenta un'occasione imperdibile per smaltire quei materiali che, per le loro dimensioni o la loro natura, non possono essere conferiti nei normali cassonetti stradali. Tra gli oggetti che potranno essere consegnati figurano mobili di grandi dimensioni, materassi, elettrodomestici (come frigoriferi e condizionatori), dispositivi elettronici obsoleti (monitor, televisori), lampade al neon, batterie al piombo, cartucce e toner esauriti, contenitori di vernici e solventi, nonché sfalci di giardinaggio e potature.
Un ulteriore servizio offerto, in specifiche postazioni del sabato e presso alcuni centri di raccolta, sarà quello della raccolta di abiti usati, replicando le modalità di conferimento già previste per i cassonetti gialli dedicati.
Le postazioni di raccolta saranno operative in tutti i Municipi coinvolti dalle ore 8:00 alle ore 12:30. Di seguito un elenco dettagliato dei punti di conferimento principali:
L'iniziativa \"Ama il Tuo Quartiere\" rappresenta un modello virtuoso di gestione dei rifiuti e un invito concreto a tutti i cittadini a partecipare attivamente alla tutela dell'ambiente. Eventi come questi rafforzano la consapevolezza sull'importanza del riciclo e della corretta differenziazione, elementi chiave per un futuro più sostenibile. È fondamentale che le amministrazioni locali continuino a promuovere e ampliare queste opportunità, rendendo sempre più accessibile per i residenti la possibilità di contribuire a una città più pulita e, di conseguenza, a un pianeta più sano. Ogni piccolo gesto, se moltiplicato su larga scala, può generare un impatto positivo significativo sulla qualità della vita urbana e sull'equilibrio ecologico complessivo.
Il 2024 si è distinto come un periodo estremamente difficile per le acque e le fasce costiere italiane. I dati raccolti da Legambiente nel suo rapporto annuale “Mare Monstrum 2025” rivelano un incremento preoccupante delle attività illecite, con un superamento della soglia dei 25.000 reati accertati dalle forze dell'ordine e dalla Guardia Costiera, segnando un aumento del 9,2% rispetto all'anno precedente. Questa escalation ha portato il numero totale di infrazioni a quasi 70.000, traducendosi in una media di una violazione ogni 105 metri di costa.
La distribuzione geografica delle violazioni mostra una concentrazione allarmante nelle regioni del Sud Italia, che ospitano circa la metà di tutti gli illeciti registrati. La Campania si posiziona in testa alla classifica nazionale con 4.208 reati, seguita da vicino dalla Sicilia con 3.155 e dalla Puglia con 2.867. Questa concentrazione sottolinea la necessità di interventi mirati e potenziati nelle aree maggiormente compromesse.
Analizzando le tipologie di reato, emerge una chiara predominanza dell'edilizia abusiva e delle attività legate al ciclo illegale del cemento, che costituiscono il 41,2% del totale. L'inquinamento rappresenta un'altra grave minaccia, con 7.925 casi (+24,4%), seguito dalla pesca non regolamentata (4.553 violazioni) e dalle infrazioni al Codice della Navigazione (2.253). Questi dati evidenziano la complessità del problema e la varietà delle pressioni a cui sono sottoposti i nostri ecosistemi marini.
Di fronte a questo scenario critico, Legambiente lancia un forte appello per il rafforzamento della protezione ambientale e l'intensificazione dell'operato delle istituzioni. L'associazione propone dieci priorità strategiche, tra cui il ripristino dell'articolo 10-bis della legge 120/2020 per combattere l'abusivismo edilizio, il miglioramento dei sistemi di depurazione delle acque e l'adozione di misure più incisive per contrastare la pesca illegale. Queste proposte mirano a invertire la tendenza e a garantire un futuro più sostenibile per le coste e i mari italiani.
La trasformazione verso un'economia circolare è diventata una priorità improrogabile. La pressione normativa in aumento, la crescente consapevolezza ecologica dei consumatori e i progressi tecnologici stanno ridefinendo profondamente il settore della plastica. In questo scenario dinamico, il Fraunhofer Cluster of Excellence Circular Plastics Economy (CCPE) si appresta a presentare, in occasione di K 2025, la principale esposizione mondiale dedicata a plastiche e gomme, una serie di iniziative rivoluzionarie per diminuire l'impatto ambientale e incoraggiare modelli produttivi più sostenibili.
Per illustrare la complessità dei flussi di materiali in modo accessibile, il Fraunhofer CCPE ha ideato un modello interattivo in scala 1:87 che raffigura il funzionamento di un'economia completamente circolare. I visitatori di questo modello possono seguire il percorso dei materiali plastici: ad esempio, le schiume in particelle impiegate come isolanti vengono scomposte chimicamente, rielaborate in nuove materie prime e reintrodotte nel ciclo di produzione. Questo sistema integra principi di logistica verde, design orientato alla circolarità e una metodologia di 'riciclo a cascata' che mostra le diverse vie di riutilizzo per svariate tipologie di scarti. Parallelamente, le aziende possono valutare la propria adesione ai principi di circolarità attraverso lo strumento digitale Circular Readiness Level\u00ae (CRL\u00ae), che individua le aree di miglioramento nei processi produttivi. Un momento chiave dell'evento sarà il Circular Thursday, una giornata interamente dedicata al completamento dei cicli dei materiali, che si terrà il 9 ottobre. Questo evento, frutto della collaborazione tra Fraunhofer CCPE e Plastics Europe Germany, mira a stimolare il confronto tra il mondo della ricerca e quello industriale. Secondo Manfred Renner, direttore del Fraunhofer CCPE e dell'Istituto Fraunhofer UMSICHT, la Germania ha il potenziale per diventare un polo centrale dell'economia circolare a livello globale, grazie a solide basi tecnologiche che ora necessitano di essere tradotte in applicazioni industriali concrete. Un altro pilastro dell'approccio Fraunhofer è il circular design, il cui obiettivo è ridurre il consumo di materie prime e prolungare la vita utile dei prodotti attraverso la modularità, la riparabilità e l'uso di risorse rinnovabili. Ne è un esempio il seggiolino auto modulare per bambini, realizzato con biopolimeri e fibre naturali, facilmente riparabile e riutilizzabile.
Tra le innovazioni di spicco ci sono i monomateriali, che semplificano il riciclo utilizzando un'unica tipologia di polimero. Il Fraunhofer ICT presenterà un casco da bicicletta in PLA, una bioplastica riciclabile che riduce del 66% le emissioni di CO\u2082. Verranno inoltre esposti un trolley modulare per la mobilità urbana, un sedile automobilistico posteriore con struttura a sandwich e un composito PET riciclato a tre strati. Questi progressi dimostrano che la sostenibilità può coesistere con la produzione industriale su vasta scala, senza compromettere performance e sicurezza. Un altro ambito cruciale è quello delle bioplastiche. A K 2025 saranno mostrati il progetto 'A Matter of Fruit', che trasforma gli scarti della produzione di succhi in pellicole biodegradabili, ideali come alternative alla pelle, e il progetto SUBI2MA, che esplora materiali bio-ibridi con caratteristiche molecolari distintive. Saranno inoltre presentate 20 nuove varianti di polibutilene succinato (PBS), sviluppate dal Fraunhofer IAP, bioplastiche resistenti al calore, riciclabili e adatte a svariate applicazioni, dalle bottiglie sportive ai tessuti tecnici. Tutte queste soluzioni innovative saranno visibili presso lo stand congiunto Fraunhofer (70SC05, Hall 7.0), e l'8 ottobre è previsto un tour mediatico dedicato alla stampa internazionale. Con la sua visione olistica, il Fraunhofer CCPE dimostra che la plastica del domani può essere circolare, modulare e basata su risorse biologiche, aprendo nuove vie per un settore che deve affrontare con determinazione e spirito innovativo la sfida della sostenibilità.
Il percorso intrapreso dal Fraunhofer CCPE e dall'intera industria delle plastiche verso un'economia circolare è un esempio luminoso di come la scienza, la ricerca e l'innovazione possano unirsi per creare un impatto positivo sul nostro pianeta. Queste iniziative non solo riducono il nostro impatto ambientale, ma promuovono anche una visione di progresso che bilancia le esigenze economiche con la salvaguardia delle risorse naturali per le generazioni future. È un chiaro messaggio che l'ingegno umano, quando orientato verso obiettivi nobili e sostenibili, può superare le sfide più complesse, costruendo un mondo in cui l'efficienza e il rispetto per l'ambiente sono i pilastri del futuro industriale.