Salvataggio Alpino nel Bellunese: Escursionisti Bloccati dalla Neve e Anziano Disperso

Il Soccorso Alpino è stato protagonista di due distinti interventi nel Bellunese, dimostrando ancora una volta la sua fondamentale importanza per la sicurezza in montagna. La prontezza e la professionalità delle squadre sono state cruciali per garantire il lieto fine in situazioni di pericolo e incertezza.
Intervento Rapido per Escursionisti in Difficoltà sulla Neve
Due giovani escursionisti provenienti da Treviso si sono trovati in una situazione critica mentre si dirigevano verso il Bivacco Fanton, lungo il sentiero numero 280. Senza l'attrezzatura adeguata per affrontare le insidiose condizioni di alta montagna, i due sono rimasti intrappolati dalla neve a circa 2.400 metri di altitudine. Incapaci di proseguire o di tornare indietro, hanno prontamente richiesto aiuto. Le avverse condizioni meteorologiche, con nuvole dense che impedivano l'intervento immediato di un elicottero, hanno inizialmente complicato le operazioni di soccorso. Nonostante ciò, una squadra di terra del Soccorso Alpino di Auronzo si è preparata alla base, pronta a intervenire.
Fortunatamente, un'apertura tra le nuvole ha consentito all'eliambulanza di raggiungere l'area. Gli operatori hanno individuato i due ventiduenni di Riese Pio X, calando un tecnico di elisoccorso per assisterli. I giovani, bagnati e infreddoliti, sono stati rapidamente dotati di imbrago di sicurezza. L'elicottero, con due manovre precise, li ha issati a bordo con un verricello di 15 metri, trasportandoli in sicurezza a valle. Questo episodio sottolinea l'importanza di una preparazione adeguata e dell'attrezzatura idonea per affrontare le sfide dell'ambiente montano, specialmente in condizioni meteorologiche imprevedibili.
Ritrovamento di un Anziano Disperso
Contemporaneamente, è rientrato l'allarme per la scomparsa di un uomo di 83 anni di Teolo (PD), che si era allontanato durante una passeggiata nei pressi del Lago di Mosigo. La moglie aveva perso di vista il marito intorno alle 10:30 e, dopo averlo atteso e cercato invano per diverse ore, ne aveva denunciato la scomparsa verso le 13:30. La segnalazione ha immediatamente attivato il Soccorso Alpino di San Vito di Cadore, che ha collaborato con i Vigili del Fuoco per avviare le operazioni di ricerca. Le squadre hanno perlustrato intensamente le aree vicine al lago e lungo il fiume Boite.
Le ricerche hanno avuto esito positivo: l'anziano è stato ritrovato mentre camminava in località Geralba. L'uomo, sebbene disorientato, era in buone condizioni di salute. Questo secondo intervento evidenzia l'efficienza delle operazioni di ricerca e salvataggio che, grazie alla tempestività e alla sinergia tra le diverse squadre di soccorso, riescono a localizzare persone disperse in tempi rapidi, prevenendo potenziali situazioni di pericolo. Entrambi gli eventi confermano il valore inestimabile del Soccorso Alpino e delle altre forze di emergenza nel garantire la sicurezza e la tranquillità di chi frequenta le aree montane, sia per svago che per altre attività.