Controversia sul meteorite marziano venduto all'asta: Niger avvia indagine

La recente vendita all'incanto di un frammento di roccia spaziale marziana ha riacceso un dibattito di lunga data sulla proprietà dei meteoriti. Un esemplare massiccio, il più grande mai ritrovato proveniente da Marte, è stato venduto per una cifra record di 4,3 milioni di dollari, sollevando immediatamente interrogativi sulla sua origine e sul diritto di rivendicazione. Il governo del Niger ha prontamente avviato un'indagine, sospettando un traffico illecito. Questa vicenda evidenzia la complessità legale ed etica che circonda il ritrovamento e il commercio di questi preziosi reperti extraterrestri.
Il fulcro della controversia è un frammento di meteorite di 25 chilogrammi, identificato come marziano e rinvenuto nel novembre 2023 nel vasto deserto del Sahara, in Niger. La sua successiva comparsa in un'asta di Sotheby's a New York ha innescato una reazione decisa da parte delle autorità nigeriane. Il governo ha dichiarato pubblicamente che il meteorite presenta tutte le caratteristiche di un \"traffico internazionale illecito\" e, in risposta, ha imposto un blocco temporaneo sulle esportazioni di pietre preziose e meteoriti dal paese.
Sotheby's ha contestato le accuse, affermando che il meteorite è stato \"esportato dal Niger e trasportato in conformità con tutte le procedure internazionali pertinenti\". Tuttavia, data la crescente polemica, la casa d'aste ha confermato l'avvio di una revisione interna del caso per fare chiarezza sulla situazione. Il percorso del meteorite, descritto da Sotheby's come un viaggio di 140 milioni di miglia nello spazio prima di atterrare nel Sahara, lo ha visto passare di mano a un commerciante internazionale e fare una breve tappa in Italia prima di giungere a New York per l'asta.
Il paleontologo americano Paul Sereno, con la sua vasta esperienza di collaborazione con le autorità nigeriane, ha espresso forte scetticismo riguardo alla legittimità dell'esportazione del meteorite. Sereno ha evidenziato la mancanza di trasparenza nella catena di custodia, sottolineando l'anonimato delle persone coinvolte, dal ritrovamento all'acquisto finale. La sua posizione è chiara: sebbene un meteorite cada dal cielo, una volta che tocca terra, diventa proprietà del paese in cui atterra. In questo caso specifico, egli ritiene fermamente che il meteorite \"appartenga al Niger\", indipendentemente dalla sua provenienza extraterrestre.
La disputa sulla proprietà di questo meteorite marziano mette in luce un dilemma globale. Chi ha il diritto di reclamare un pezzo di universo caduto sulla Terra? Mentre il Niger cerca di recuperare quello che considera un patrimonio nazionale, il mercato internazionale dei meteoriti continua a prosperare, alimentando un dibattito che va oltre la semplice compravendita, toccando questioni di sovranità, etica e patrimonio scientifico. L'esito dell'indagine nigeriana e della revisione di Sotheby's potrebbe stabilire un precedente significativo per il futuro del commercio di questi affascinanti messaggeri celesti.