Innovativo kit per il recupero dell'acqua piovana: una soluzione sostenibile per il risparmio idrico domestico




Il prototipo di sistema per il recupero dell'acqua piovana, Mains to Rains, è stato presentato in un evento per talenti emergenti del design. L'ideatrice mira a collaborare con un partner industriale per la produzione su larga scala. Tale tecnologia potrebbe portare benefici notevoli all'ambiente, offrendo una soluzione concreta alla crisi idrica globale. Progetti simili, come cappelli e giacche per la raccolta dell'acqua, dimostrano il crescente impegno delle nuove generazioni nella ricerca di soluzioni ecologiche e innovative per le sfide climatiche. Questi sforzi sottolineano l'importanza di investire in idee sostenibili per un futuro più rispettoso dell'ambiente.
Dettagli sull'innovativo sistema di recupero idrico: il kit Mains to Rains
Nell'agosto del 2025, in risposta alla crescente carenza idrica e all'aumento delle tariffe nel Regno Unito, Hope Underwood, una brillante neolaureata della Northumbria University, ha introdotto il suo progetto visionario: Mains to Rains. Questo kit innovativo è stato concepito per raccogliere l'acqua piovana e riutilizzarla per lo scarico dei WC domestici, rappresentando un passo significativo verso la sostenibilità.
Durante il suo percorso di studi in Design per l'Industria presso la Northumbria University, Hope ha approfondito il problema dell'emergenza idrica legata ai cambiamenti climatici. Ha scoperto che lo scarico del WC rappresenta circa il 30% del consumo idrico domestico. Da qui è nata l'idea di Mains to Rains, un sistema che propone una cisterna modulare da installare a parete, progettata per raccogliere e conservare l'acqua piovana convogliata dalle grondaie, destinandola poi all'alimentazione degli sciacquoni.
L'installazione di Mains to Rains è sorprendentemente semplice: si rimuove una sezione del pluviale esistente e si inserisce un deviatore che dirige l'acqua verso la cisterna. Quest'ultima è equipaggiata con un filtro per purificare l'acqua, una valvola solenoide per prevenire contaminazioni e un inserto per l'acqua calma, che minimizza la dispersione dei sedimenti. In periodi di siccità, il kit è collegato alla rete idrica per garantire un rifornimento continuo al WC. Il design modulare del sistema consente di aumentare la capacità in base alle esigenze familiari, con ogni sezione in grado di contenere 50 litri e collegabile tramite guarnizioni in gomma e adesivo impermeabile. Il progetto è stato pensato per adattarsi a diverse tipologie abitative, inclusi condomini e case con WC posizionati nella parte posteriore dell'edificio, come quelli diffusi nella zona di Tyneside, dove risiede la designer.
La proposta ha riscosso l'interesse di Northumbrian Water, l'azienda idrica locale, che ha sottolineato come l'adozione di un simile sistema, supportato da incentivi o sussidi pubblici, non sarebbe un costo, ma un investimento a lungo termine per la conservazione dell'acqua. Secondo Hope Underwood, il costo del kit potrebbe essere ammortizzato grazie al risparmio sulle bollette idriche entro un anno, specialmente per gli utenti dotati di contatori d'acqua, che beneficerebbero di una riduzione dei consumi di acqua potabile.
L'ingegno per un futuro più verde: il contributo dei giovani designer alla crisi idrica
L'iniziativa di Hope Underwood con il suo kit Mains to Rains dimostra l'impatto trasformativo che il design innovativo può avere sulle sfide ambientali contemporanee. La sua soluzione non è solo tecnicamente valida ma anche strategicamente pensata per essere accessibile e adattabile a diverse esigenze domestiche, rendendo il risparmio idrico una pratica quotidiana alla portata di tutti. È un esempio lampante di come la creatività e l'ingegno possano portare a cambiamenti tangibili e sostenibili, offrendo una speranza concreta per affrontare la crisi idrica globale. Questo progetto, insieme ad altre invenzioni di giovani talenti, sottolinea un'importante tendenza: le nuove generazioni non solo sono consapevoli delle problematiche ambientali, ma sono anche proattive nel proporre soluzioni innovative, dimostrando che il futuro della sostenibilità è nelle mani di chi ha il coraggio di pensare fuori dagli schemi.