Ambiente
Sharon Lavigne a Castelli Romani: Un Faro di Speranza Contro l'Inceneritore
2025-08-29
La battaglia per la salvaguardia ambientale e la tutela del territorio è un tema centrale nel dibattito contemporaneo, specialmente quando si tratta di progetti infrastrutturali che minacciano l'equilibrio ecologico e la salute delle comunità. Questo articolo esplora l'imminente visita di Sharon Lavigne, figura di spicco dell'attivismo ambientale mondiale, ad Albano Laziale, un evento che si carica di grande significato per i cittadini dei Castelli Romani, impegnati in una forte opposizione alla realizzazione di un termovalorizzatore.

La Voce dell'Ambiente Risponde al Grido dei Castelli Romani

Un Incontro Cruciale per la Tutela Ambientale

L'attivista di fama internazionale Sharon Lavigne, insignita del \"Global Environmental Prize\", un riconoscimento spesso paragonato al Nobel per l'ambiente, farà tappa il 1° settembre nella storica Sala Consiliare di Albano Laziale. L'appuntamento, con inizio alle 16:30, è atteso con grande trepidazione dalla popolazione dei Castelli Romani, pronta ad accogliere la testimonianza di una donna che ha saputo trasformare la resistenza in successo.

La Lotta Contro il Termovalorizzatore di Santa Palomba

Rete Tutela Roma Sud ha sottolineato l'importanza di questo evento, definendolo un'opportunità irrinunciabile per tutti coloro che si oppongono fermamente all'edificazione del colossale impianto di incenerimento rifiuti, il cosiddetto Termovalorizzatore di Santa Palomba. L'incontro permetterà di ascoltare direttamente dalla voce di Lavigne il racconto di una lotta vinta, di un'area protetta e di una cittadinanza che, unita, ha resistito e trionfato.

Richiesta di Inchiesta Pubblica sull'Inceneritore di Roma: La Mobilitazione dei Comuni e delle Associazioni
2025-08-29

Il dibattito sull'inceneritore di Santa Palomba a Roma si intensifica, con una crescente mobilitazione dei comuni e delle associazioni locali che chiedono maggiore trasparenza e partecipazione. Recentemente, il Comune di Pomezia ha espresso all'unanimità la richiesta di un'inchiesta pubblica, seguendo l'esempio dei Consigli Comunali di Albano Laziale e Ardea. Questi territori, a ridosso dell'area designata per l'impianto, sono stati tra i primi a ricevere la notifica delle procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e Autorizzazione Integrata Ambientale (PAUR), ed hanno risposto con determinazione alla scadenza di 20 giorni imposta dall'ordinanza del Commissario straordinario e sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per richiedere eventuali integrazioni.

La preoccupazione per gli effetti dell'inceneritore si è estesa, portando i Comuni di Castel Gandolfo e Nemi a formalizzare la richiesta di partecipazione alla Conferenza dei Servizi. Allo stesso tempo, è stata avanzata una richiesta di proroga per il termine di presentazione delle integrazioni documentali, sottolineando la complessità e la delicatezza delle informazioni da analizzare. La Rete Tutela Roma Sud, un'organizzazione di associazioni locali, ha rivelato che numerosi Comuni stanno inviando oltre cinquanta richieste di integrazione documentale, nonostante il periodo estivo in cui la procedura è stata avviata. Queste integrazioni spaziano dalla valutazione delle alternative ragionevoli all'analisi dell'impatto sul traffico, sulle risorse idriche e sulle aree a rischio ambientale, fino alla richiesta di Valutazione di Impatto Sanitario e all'ampliamento del numero dei partecipanti al processo decisionale.

La collaborazione tra i comuni e le associazioni locali evidenzia un impegno comune per la tutela del territorio e della salute pubblica. La richiesta di un'inchiesta pubblica e di integrazioni documentali dettagliate riflette la volontà di garantire che ogni aspetto legato alla realizzazione dell'inceneritore sia esaminato con la massima attenzione e trasparenza. Questo movimento civico dimostra l'importanza della partecipazione attiva dei cittadini e delle amministrazioni locali nelle decisioni che incidono sul futuro delle loro comunità, promuovendo una gestione più consapevole e sostenibile delle risorse e dell'ambiente.

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Gli Ecovan di Genova Ritornano all'Orario Pomeridiano per la Raccolta dei Rifiuti Ingombranti
2025-08-29

A partire dal primo giorno di settembre 2025, il servizio Ecovan, attivo su tutto il territorio genovese, ripristinerà il suo consueto orario di operatività pomeridiana, dalle 13:30 alle 17:30, dal lunedì al venerdì. Questo cambiamento segna la conclusione del calendario estivo straordinario, che aveva introdotto un turno serale tra il 7 luglio e il 29 agosto, pensato per agevolare i cittadini durante le ore più fresche della giornata estiva. Questa iniziativa mirava a rendere più comodo il conferimento dei materiali voluminosi anche nei mesi caldi.

Il programma del sabato, invece, manterrà inalterato il suo orario tradizionale. Le unità mobili continueranno a essere disponibili in circa trenta aree pubbliche distribuite nei vari quartieri urbani. Il servizio Ecovan, promosso da AMIU Genova, offre la possibilità di conferire gratuitamente e in maniera appropriata tre categorie principali di scarti: materiali di grandi dimensioni come sedie, tavoli, mobili, scaffali, legname, oggetti in ferro e passeggini; Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), inclusi frigoriferi, lavatrici, piccoli apparecchi, radio, televisori e caricabatterie; e rifiuti potenzialmente dannosi quali batterie per auto e moto, vernici e oli esausti.

L'Ecovan rappresenta un supporto cruciale per agevolare la gestione corretta dei materiali che non possono essere inseriti nei contenitori stradali. Essendo un servizio mobile, raggiunge aree dove l'accesso ai centri di raccolta fissi potrebbe risultare più complesso. Per consultare la programmazione dettagliata delle postazioni e degli orari, è possibile visitare il sito web ufficiale di AMIU o consultare i canali informativi dell'azienda. Questa risorsa itinerante sottolinea l'impegno di Genova verso una gestione più sostenibile dei rifiuti, promuovendo la responsabilità ambientale e il decoro urbano. Il ritorno all'orario pomeridiano mira a ottimizzare l'efficienza del servizio e a facilitare ulteriormente la partecipazione dei cittadini, contribuendo a un ambiente più pulito e ordinato per tutti.

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