La Vittoria di Ferrero in India: Fine della Contraffazione di Nutella

In un significativo sviluppo nel panorama legale internazionale, il gigante dolciario Ferrero ha ottenuto una vittoria cruciale in India. Una recente sentenza giudiziaria ha posto fine alla produzione e commercializzazione di versioni contraffatte della sua iconica crema spalmabile, la Nutella. Questo successo legale non solo salvaguarda l'integrità del marchio, ma sottolinea anche la crescente importanza della protezione della proprietà intellettuale nei mercati emergenti globali. La decisione rafforza la posizione di Ferrero contro le imitazioni e garantisce che i consumatori siano protetti da prodotti di qualità inferiore e potenzialmente dannosi.
La controversia legale ha avuto inizio nel 2021, quando le autorità di regolamentazione alimentare nel Maharashtra hanno scoperto e sequestrato centinaia di migliaia di confezioni di una crema spalmabile che richiamava in modo ingannevole l'aspetto e il contenuto della Nutella. L'indagine ha rivelato che non solo i vasetti erano stati riprodotti fedelmente, ma anche etichette e tappi, progettati per confondere i consumatori. La società implicata, Mb Enterprises, con sede a Thane, era chiaramente intenta a sfruttare la notorietà del marchio Ferrero per distribuire un'imitazione illegittima.
Dopo un processo durato quattro anni, l'Alta Corte di Delhi ha emesso un verdetto a favore di Ferrero, riconoscendo la violazione del marchio. La sentenza ha imposto una penale di tre milioni di rupie, equivalenti a circa 30.000 euro, a carico dell'azienda contrafattore. Un aspetto ancora più rilevante della decisione è il divieto permanente imposto a Mb Enterprises di intraprendere qualsiasi attività futura legata alla produzione o alla distribuzione di prodotti contraffatti. Questo esito rappresenta una pietra miliare nella difesa dei diritti di proprietà intellettuale in un mercato vasto e dinamico come quello indiano.
La corte ha inoltre posto l'accento sui seri rischi per la salute pubblica derivanti dalla circolazione di alimenti non regolamentati, specialmente per i bambini, considerandoli atti di malafede con potenziali danni estesi alla popolazione e alla reputazione di Ferrero. A consolidare ulteriormente la posizione legale di Ferrero è stato il riconoscimento ufficiale di Nutella come 'marchio notorio' ('well-known trademark'). Questa designazione legale conferisce a Nutella uno status di fama indiscussa e forte riconoscibilità, il che significa che per il sistema giudiziario indiano, Nutella non è solo un prodotto generico, ma il riferimento per le creme spalmabili al cacao e nocciole. Questo riconoscimento avrà implicazioni significative per future dispute legali, sia in India che a livello internazionale.
Tuttavia, il percorso legale di Ferrero non è sempre stato privo di ostacoli. Nel 2024, l'azienda ha subito una sconfitta in Francia in una disputa con un altro produttore italiano, Rigoni di Asiago. Il contenzioso era scaturito da una pubblicità della Nocciolata, un prodotto concorrente, che evidenziava l'assenza di olio di palma e utilizzava l'immagine di un orango, simbolo della lotta alla deforestazione. Ferrero, che include l'olio di palma nei suoi ingredienti, aveva accusato la campagna di essere comparativa e denigratoria. Tuttavia, il tribunale francese non ha accolto le argomentazioni di Ferrero, imponendo all'azienda un risarcimento di circa 10.000 euro.
Il verdetto in India consolida la tutela del marchio Ferrero in un mercato cruciale, dimostrando l'impegno dell'azienda nella lotta contro la contraffazione e salvaguardando la fiducia dei consumatori nella qualità e autenticità dei suoi prodotti iconici.